“Quando venne inaugurata, l’8 novembre del 1958, dal cardinal Montini, la piccola chiesa era un manifesto di quell’orgoglio della modestia di cui era impregnato il programma delle nuove chiese della periferia metropolitana milanese, come la Madonna dei Poveri di Figini& Pollini a Baggio, San Gabriele Arcangelo di Achille e Pier Giacomo Castiglioni in via Termopili”.
Qui l’articolo integrale di Fulvio Irace su Repubblica.
Il restauro, avviato nel 2004 e conclusosi nel 2015, finalizzato a ripristinare il complesso architettonico nella sua integrità, adeguandolo alle esigenze e ai comfort attuali, è documentato nel libro “La chiesa di vetro” di Electa.